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Visita Ginecologica

La visita ginecologica costituisce indubbiamente il momento piu’ importante di ogni donna per la salvaguardia della propria salute fisica.
Una visita annuale permette di valutare l’80 % di tutte le patologie che abitualmente possono colpire una persona di sesso femminile.

La visita ginecologica si svolge abitualmente in questo modo e comprende tre fasi:

  • Anamnesi

nella quale il medico raccoglie la storia clinica e la sintomatologia passate e presenti della paziente.

  • Palpazione bimanuale

Si esegue con la paziente in posizione ginecologica, cioè sdraiata sul lettino a gambe divaricate e con le coscie appoggiate a dei reggicoscia. Il ginecologo introduce l’indice o l’indice e il medio della mano destra nella vagina fino a toccare il collo dell’utero, mentre con la mano sinistra palpa la parte inferiore dell’addome. Se la paziente non ha ancora avuto rapporti e risulta doloroso inserire un dito nella vagina, si può eseguire una visita rettale, inserendo l’indice nel retto. Tramite la visita si possono valutare le dimensioni e la consistenza degli organi sessuali interni (utero e ovaie), e l’eventuale presenza di dolore alla palpazione. E’ possibile in questa fase evidenziare la presenza di neoformazioni a carico dell’utero o delle ovaie, la cui natura e dimensioni verranno in seguito precisate con esami più approfonditi (vedi in seguito). A volte la visita può non dare informazioni sufficienti ad escludere la presenza di patologie, o perché la paziente non la tollera e non rilassa la muscolatura addominale, o perché c’è un pannicolo adiposo addominale molto spesso, che rende difficoltosa la palpazione degli organi. Anche in questo caso può essere necessario ricorrere ad altri esami.

  • Esame con lo speculum

Lo speculum è uno strumento in metallo o in plastica costituito da due valve articolate tra loro (come il becco di un uccello), che infilato nella vagina e divaricando le valve, permette la visualizzazione delle pareti vaginali e del collo dell’utero (cervice), consentendo di valutare visivamente se vi siano infiammazioni o lesioni.